Quando gli ebrei arrivarono al monte Sinai, avevano un programma fitto di appuntamenti.
La Torah fornisce una descrizione dettagliata dei loro preparativi per l'evento epocale di Mattan Torah. Ma con un'eccezione. Sorprendentemente, su Rosh Chodesh Sivan, lo stesso giorno in cui arrivarono a Har Sinai, Moshe Rabbenu non diede loro alcuna istruzione né condivideva con loro alcuna parola della Torah. Non disse loro nulla perché gli ebrei erano "deboli dal viaggio"
Come potrebbe essere? Gli ebrei avevano contato i giorni con grande eccitazione per il Mattan Torah.
Non vedevano l'ora di ricevere la Torah!
Quando finalmente arrivarono ai piedi del Sinai, possiamo solo immaginare l'ondata di adrenalina che devono aver provato! Come avrebbero potuto sentirsi deboli? Inoltre, come osserva il Rebbe, gli ebrei avevano viaggiato solo a breve distanza e
a passo lento e le nuvole di Gloria assicuravano che il percorso fosse libero da ostacoli. Quanto potevano essere stanchi?
Il Rebbe spiega che non era il viaggio fisico che indeboliva gli ebrei. Piuttosto, è stato il viaggio spirituale che avevano intrapreso. In un solo giorno erano passati dall'essere una nazione di persone litigiose e una nazione di tre milioni di ebrei con sei milioni di opinioni, ad una nazione che era "Ke'Ish echod b'lev echod"
- Come un solo uomo e un solo cuore.
Questo è stato il salto di qualità che ha stancato la nazione!!!
Ecco perché gli ebrei erano "deboli dal viaggio"!
Questo è anche il motivo per cui Moshe non ha dato loro altre istruzioni quel giorno, perché non voleva distrarre gli ebrei da quel risultato.
Nel 5746, il Rebbe fece un "Bakasha Nafshis", che può essere liberamente tradotta come una "richiesta sentita".
Il Rebbe ha chiesto che, in connessione con Rosh Chodesh Sivan, quando il popolo ebraico si accampo' ad Har Sinai con unità, anche oggi ogni comunità dovrebbe concentrarsi allo stesso modo come allora sull' Achdut con unità.
SHABAT SHALOM e auguri per Kabolas Hatorah besimcha u bepnimiut ! Hag SAMEACH !
Scritto da Rav Shmuel Leshes.
Curato da Rav Levy Piha
