venerdì 17 novembre 2017

Newsletter di Toldot


Chi erano Esaù e Giacobbe ?

Inline image 1

Giacobbe ed Esaù, i figli gemelli di Isacco e Rebecca, furono impegnati in una lotta di potere prima ancora di nascere. Il figlio minore, Jacob, era un ubbidiente e perfetto studioso della Torah, mentre il suo fratello maggiore Esaù era un cacciatore selvaggio e aggressivo. La tensione tra loro crebbe dopo che Esaù vendette il suo diritto di nascita(bechora) a Giacobbe per un piatto di zuppa di lenticchie e si culminò quando Jacob si travestì identico a suo  fratello peloso, e convinse suo padre che lui era Esaù e si guadagno le benedizioni di suo padre. Giacobbe divenne il padre della nazione ebraica, ed Esaù divenne il progenitore di Se'ir, il precursore di Roma.


Problemi dall'inizio

Isacco e sua moglie Rebecca erano rimasti senza figli per molti anni. Alla fine, Rebecca concepì e soffrì una gravidanza difficile e dolorosa. Ogni volta che passava davanti a un luogo di adorazione di D-O il suo bambino iniziava  a dare calci e provava ad uscire, eppure allo stesso tempo, ogni volta che passava davanti a un luogo di culto degli idoli, anche il suo bambino cercava di saltare fuori. Temendo che ci fosse qualcosa di sbagliato in lei o nel suo bambino, cercò il consiglio di Shem, figlio di Noè e profeta di D-O, che la informò della grande notizia:

E  D-O le disse: "Due nazioni sono nel tuo grembo e due regni si separeranno dalle tue viscere, e un regno diventerà più potente dell'altro regno, e l'anziano servirà il più giovane." 1

Rebecca era in cinta di  due gemelli. Uno aveva una disposizione retta, mentre l'altro aveva un disposizione malvagia, idolatra. Ognuno di loro sarebbe diventato padre di una grande nazione, una superpotenza mondiale. Combatteranno con le unghie e con i denti, ma alla fine, ha profetizzato Shem, il figlio più giovane trionferà.

Finalmente, dopo nove mesi difficili, Rebecca partorì. Il primo figlio uscito era rosso, peloso e completamente sviluppato. Lo chiamarono Esaù, che significa "fatto" o "completo". 2 Afferrando la caviglia del fratello maggiore nel tentativo di emergere per primo, l'altro, il bambino dalla pelle chiara apparve poco dopo. Fu così chiamato Jacob, che significa "caviglia".

In seguito, Giacobbe sostenne che era il primogenito, perché fu concepito per primo, diventando il vero primogenito. Il Midrash dà l'analogia che quando si mettono due palle in un tubo stretto, la palla che entra prima esce per ultima. Allo stesso modo, Jacob è stato "inserito per primo nel tubo", cioè concepito per primo, quindi è uscito per ultimo.


Esaù non è nato malvagio

Il Talmud scrive che D-O  non crea nessuno malvagio o virtuoso; tutti noi abbiamo la libera scelta di fare il bene o il contrario. Nel caso di Esaù, D-O non lo creò malvagio, né predeterminò il suo corso di vita. Sì, D-O lo creò con una tendenza verso l'idolatria e il male, ma questa sfida era interamente in suo potere per vincere. In realtà, il Midrash ci dice che all'inizio della sua vita, sotto la tutela di suo nonno Abramo, Esaù era in realtà giusto.5 Mentre cresceva, tuttavia, cedette ai suoi impulsi e divenne un cacciatore selvaggio. Come approfondiremo più tardi, ad Esaù fu affidata questa difficile missione perché aveva un'anima speciale, che aveva il potere di illuminare anche le terribili tenebre.

a questo proposito,viene il  TANYA(libro fondamentale della dottrina CHABAD)
e  ci spiega che ogni Ebreo ha due anime,l anima divina e quella animali,e si fanno la guerra l uno con l altro,tutto il tempo.uno tira da una parte,e l altro dal altra.uno vuole servire D-O ,L altra vuole servire solo le necessita del corpo.sta a noi scavare in profondita fino ad arrivare alla parte piu profonda di noi stessi e far prevalere l anima Divina su quella materiale.fare capire la bellezza di servire D-O non solo all anima Divina ama anche a quella animalesca.farle capire come D-O e la fonte della nostra essenza .in questa maniera ,non soltanto potremmo prevalere sulle nostre tentazioni fisiche,ma potremmo addirittura installare nel nostro essere un amore profondo verso D-O .basato ,SU un articolo di Shlomo Chaim Kesselman,tratto da www.chabad.org

orari di SHABBAT  Torino, Piemonte, Italia
accensione delle candele: 4:39 di venerdì 17 novembre 2017
La porzione di Torah di questa settimana è Parashat Toldot
Havdalah5 :47 di sabato, 18 novembre 2017 

un augurio di SHABBAT SHALOM 

Nessun commento:

Posta un commento